La pagina Facebook è per l’azienda la piazza virtuale dove posizionare i suoi cartelloni pubblicitari per aumentare le vendite e i contatti: in teoria è il comune che decide la grandezza, il numero e la posizione che i cartelloni devono avere sul territorio che ha in gestione per conto dei cittadini; io ho noia dei cartelloni che spuntano come funghi in posti improponibili.
In questa similitudine il comune è Facebook che sa gestire, con le inserzioni a pagamento, dove posizionare queste pubblicità e, soprattutto, quando farle apparire, perché Facebook conosce i propri cittadini/iscritti. Per questo se decidiamo di gestire la pagina Facebook solo per massimizzare il nostro profitto postando a ripetizione cose che interessano solo noi non stiamo percorrendo la strada giusta. Ho deciso allora di realizzare un ebook che accanto a qualche consiglio operativo e a qualche aneddoto cerca di dare una risposta al titolo di questo articolo: qual’è lo spirito giusto per relazionarci con i nostri utenti che hanno fatto mi piace (temerari) sulla nostra pagina? Se la lettura è stata di vostro gusto condividete qui il vostro apprezzamento; se non vi è piaciuto (aargh) datemi il vostro suggerimento e se siete colleghi mi aspetto un consiglio.