Lo sbarco online per un’azienda che produce o commercializza prodotti deriva da un cambiamento di rotta; i vantaggi sono innegabili ma la domanda lecita che tutti ci poniamo è: quanto costa un sito web per la vendita online? Basta cercare su Google e… la nostra confusione aumenta. 700 euro, 900, 1500.
Oppure facciamo un progetto sensato e stabiliamo gli obiettivi, il target, la quantità e la qualità dei prodotti, le tappe di espansione, e poi verifichiamo le parole chiave e le procedure di vendita, la privacy.
Diamo per scontato che si debba inserire un blog e aumentare il valore del marchio anche grazie ai social; il tutto inserito in uno spazio ben curato con una grafica accattivante e delle immagini che suscitino emozioni. Per non parlare dei metodi di pagamento e della possibilità di restituzione nel rispetto delle normative.
Importante per un negozio di vendita online è avere a disposizione un database dei contatti sul sito: questo permette nel lungo periodo di tornare più volte su chi ha già acquistato e proporgli informazioni e nuove promozioni
Questo progetto deve necessariamente rientrare in un’attività di progettazione a lungo termine e deve essere creato un prospetto di spese/benefici previsti considerando che:
- Il costo per la realizzazione di uno store online è deducibile perché può rientrare tra gli oneri pluriennali di una società
- è possibile ottenere finanziamenti dalle associazioni di categoria e dalle banche
- aumenta vertiginosamente il bacino di utenza
Altro fattore da tenere a mente quando si parla di costi è il tempo da dedicare al commercio elettronico e qualsiasi imprenditore ne conosce il valore che può essere espresso dalla formula:
chi pensa all’azienda quando sono impegnato altrove? / quanti casini combina il mio sostituto X numero di ore utilizzate = euro