presenza web delle aziende advertising, blog e social network

L’ ABC della presenza sul web delle aziende! Ovvero i 4 presidi fondamentali

Come possiamo aumentare la visibilità della nostra azienda sul web? Quanto è importante avere una visione d’insieme di quello che stiamo facendo? Come stabilire delle priorità di sviluppo del nostro progetto online?

A come Advertising

Qual’è il motivo principale della nostra presenza online? Per la nostra aziende è aumentare il numero di contatti e le vendite; con la pubblicità sul web  riusciamo, sin da subito, non solo a generare traffico di utenti interessati e quindi rispondere all’esigenza primaria di incremento del fatturato, ma portiamo a casa altri obiettivi importanti:

  • mettiamo alla prova la capacità di convertire della landing page e della strategia di vendita (funnel) successiva.
  • verifichiamo, attraverso strumenti di analisi, l’usabilità del sito e la capacità di generare interesse in chi lo visita.

Quale piattaforma di advertising dobbiamo utilizzare per sfruttare al meglio questa possibilità? La risposta non può essere univoca perché dipende da quali sono gli obiettivi e il target che abbiamo stabilito nel piano marketing. In alcuni casi potrebbe essere necessario fare un mix di prodotti tra quelli disponibili e in particolare:

  1. Google Adwords: Big G è ancora il più importante partner pubblicitario per le piccole, medie e grandi aziende; il business è concentrato sulla pubblicità sul motore di ricerca più importante del mondo, sulla pubblicità display attraverso siti partner, app di tutti i dispositivi connessi ad internet per intercettare la domanda diretta o l’esigenza del momento
  2. Facebook Ads è invece la piattaforma del social più grande in assoluto; la risorsa principale a disposizione degli inserzionisti è la targettizzazione del pubblico per dati demografici e per interessi espressi sui post, in risposta a i commenti e per pagine seguite; intercetta principalmente la domanda latente insita nei comportamenti degli utenti sopra descritti.
  3. Completano il quadro i player mondiali degli ecommerce (amazon, ebay e alibaba), Google Shopping, i comparatori di prezzo (kijiji) , i portali specializzati e verticali e i siti di annunci.

B come Blog

Il blog è il nostro regno e i contenuti che scriviamo li possiamo far rivivere, nel corso del tempo, aggiornandoli laddove si rendesse necessario e ri-condividendoli con i nostri seguaci che nello stesso periodo cambiano e aumentano; possiamo organizzare delle landing page e call to action nelle pagine più visitate per trasformare i webnauti in contatti qualificati

C come Coinvolgimento, Condivisione e Customer Care

La presenza sui social delle aziende è ormai una costante; l’approccio pragmatico iniziale evolve in un progetto che tende a coinvolgere gli utenti e a creare con loro delle conversazioni, si ascoltano le critiche e si registrano complimenti e suggerimenti come contact center evoluto; in qualche caso si arriva a renderli partecipi anche delle scelte strategiche. L’obiettivo è in questo caso l’aumento del valore del brand e il suo posizionamento nella mente degli utenti. Anche in questo caso non esiste un aggregatore sociale da preferire a priori ma è una scelta che dipende dalla strategia che abbiamo deciso di seguire

C come Comunicazione

Siamo presenti online per comunicare i nostri valori e l’unicità dell’offerta dei nostri prodotti e servizi e dobbiamo farlo in maniera convincente e in tutti i media che decidiamo di attivare.

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