Detto, fatto! Sicuramente in ritardo il mondo del fashion ha scoperto i social network e il Fashion Media Marketing e rapidamente sta riconquistando il tempo perso: la moda è passione, la moda è immagini e video e le piattaforme social sono il luogo ideale dove incontrare e comunicare con milioni di appassionati.
L’approccio al nuovo media da parte dei brand del fashion show è stato in punta di piedi e ancora oggi molti nomi anche importanti dedicano poco del loro tempo a conversare con il pubblico mentre i fan parlano moltissimo dei loro marchi prediletti e partecipano volentieri alla loro promozione come dimostra una ricerca effettuata da Brandwatch di cui riportiamo un grafico (interessante il rapporto, che vi consiglio di scaricare da qui, quando mette in relazione la moda con altri settori come il food e la televisione).
Talkwalker piattaforma di monitoring, evidenzia, nella sua case history sulla moda, come le mention dei maggiori brand in un mese di analisi siano pari a 3,6 mln; Stati Uniti, Giappone e Francia i paesi più attivi.
Lo studio di Talkwalker promuove Twitter come social network principale dove si svolgono le conversazioni sui brand e sul fashion in generale; seguito dai siti di news, poi Instagram vista la forza del visual in un settore come questo e infine i blog presidiati in particolare dai testimonial online per eccellenza come influencer e fashion blogger.
In questa fase le piccole e medie imprese, soprattutto made in italy, attive nella moda possono approfittare per erodere posizioni e fatturato investendo nel fashion media marketing online dove possono, con costi ridotti rispetto ad altre forme pubblicitarie, presidiare le conversazioni e diventarne protagoniste gestendo i social network, misurare i risultati e cambiare strategia, se necessario, in poco tempo.