Seoul replica se stessa nel metaverso. L’ultima notizia condivisa dagli amministratori della città trasporta il discorso del futuro mondo alternativo a un altro livello. Non solo le grandi società tecnologiche, del gaming e i grandi brand della moda esplorano il metaverso ma anche chi governa vede grandi benefici per la gestione dei rapporti con la cittadinanza: secondo le notizie giunte fino a noi lo spazio virtuale di Seoul offrirà servizi interattivi, esperienze virtuali, senza limiti geografici o fisici e gestiti da avatar contribuendo, in questo modo, alla diminuzione del traffico e dei disagi per il pubblico aumentando la competitività della città a livello globale.
https://qz.com/2086353/seoul-is-developing-a-metaverse-government-platform/
Gli NFT saranno protagonisti nella futura burocrazia: da semplici oggetti digitali diventeranno documenti e certificazioni che potranno essere condivisi tra le parti con la sicurezza dell’immutabilità dei dati contenuti.
Il metaverso che verrà, almeno come lo immaginano i filosofi della tecnologia, non potrà essere limitato da barriere imposte da una società privata ma dovrà essere un ponte tra le varie esperienze che saranno disponibili per gli utenti.
Oltre ai limiti strutturali della rete, oggi presenti, per un mondo sempre attivo e capace di gestire contemporaneamente miliardi di persone, bisognerà affrontare i limiti tecnologici e economici dei device e il rischio di diventare sempre più dipendenti dal nostro alter ego virtuale.