So che hai creato una campagna Facebook per aumentare le visite al tuo sito e per ottenere maggiori conversioni dalla tua pagina di atterraggio. Hai scelto di ottimizzare la campagna per click sul link per avere una visione corretta del risultato e ogni volta che verifichi su Google analytics constati che poco più della metà di chi ha interagito sull’inserzione ha effettivamente visitato il sito.
Continua a leggere l’articolo solo se non hai creduto a chi indicava come colpevole lo strumento di analisi (Facebook e Google sono competitor si sa…)
Facebook ha deciso di svelare l’arcano mistero: molti utenti fanno click sull’inserzione per sbaglio oppure il sito tarda ad aprirsi e l’utente interrompe il collegamento per tornare all’app da cui erano partiti.
Per migliorare l’effetto delle campagne Big Blue ha inserito la landing page view optimization (non ancora disponibile per tutti) che assegna il costo solo se effettivamente la pagina di atterraggio viene aperta; e come lo fa? Attraverso il pixel inserito nel codice di tutte le pagine pubblicate del sito web.
Verificate se nelle vostre campagne è attiva l’ottimizzazione della visualizzazione della pagina di atterraggio e attivatela sin da subito: i risultati sono strabilianti (almeno nei primi giorni di campagna, poi vedremo).
Se vuoi approfondire ecco il link del centro assistenza di Facebook